La nostra storia
Maurizio e Giorgia nell’agosto del 2021 aprono L’Acciuga a fianco del ristorante Le Fanfaron Bistrot attivo dal 2005, uno fra i migliori ristoranti di cucina rivisitata piemontese a Torino. Lavorano con passione nella ristorazione dal 1995.
”L’Acciuga” è un ristorante con Specialità di Mare, aperto dal 1° agosto 2021 grazie all’esperienza maturata con Le Fanfaron Bistrot e la voglia di sviluppare nuovi piatti che si discostassero dalla tradizione piemontese e esplorare nuovi percorsi enogastronomici.
La scelta del nome nasce dalla tradizione piemontese in cui l’unico pesce che un tempo era conosciuto e usato in diverse ricette (come la bagna caoda), era proprio l’acciuga! Infatti un tempo il sale era tassato e veniva contrabbandato passando dalle montagne al confine con la Francia nascosto in botti piene di questi piccoli pesci messi sotto sale!
Inevitabilmente, vista la vicinanza a una regione di mare e l’intima sala, l’Acciuga bistrot grazie alla collaborazione con il giovane chef di Ferrara Alessandro Tarquini (casertano di origine) si evolve nel 2022 con un calore e un’intimità tipica dei ristoranti genovesi e liguri con pochi posti a sedere e qualche tavolo negli stretti caruggi, affiancando così al menù classico dei sinceri piatti della tradizione rivisitati con creatività e gusti insoliti.
Nel rispetto dell’ambiente
Materie prime
Tutte le nostre ricette sono eseguite utilizzando ingredienti di provenienza locale, selezionando e verificando personalmente i nostri fornitori e prestando attenzione alla stagionalità di frutta e verdura.
Riciclo e pulizia
In cucina non usiamo rotoloni in carta, ma torcioni in stoffa lavabili e utilizziamo prodotti di pulizia biodegradabili e rispettosi dell’ambiente; le confezioni per l’asporto e le consegne sono al 90% compostabili fatte in fibra di canna da zucchero, carta e PLA. Chiaramente facciamo la raccolta differenziata e smaltiamo regolarmente gli olii esausti.
Sostenibilità
Cerchiamo di selezionare il più possibile prodotti e fornitori che come noi rispettano l’ambiente e le risorse naturali, così anche da trasmettere al cliente una maggiore consapevolezza di ciò che gli viene servito.
Contro lo spreco
Ci teniamo molto ad evitare lo spreco alimentare ed abbiamo eliminato inoltre, per quanto possibile prodotti usa e getta o monouso. Prediligiamo Tovaglie e Tovaglioli in stoffa lavabile e l’acqua microflitrata (con impianto regolarmente controllato e sterilizzato) è servita in bottiglie e caraffe di vetro disinfettate dopo ogni utilizzo.
Vecchie Foto di Via Piave
(di Mario Gabinio)
L’attuale via Piave era nei pressi dei quartieri militari e si chiamava Contrada del Deposito. Appartiene al terzo ingrandimento della città, iniziato nel 1702. Durante l’occupazione francese fu battezzata rue St. Isidore (grazie a Gianni Bestente per la ricerca).